È tempo di recuperi, specialmente in questi tempi in cui diventa sempre più difficile “portarsi dietro” Netflix e durante viaggi e vacanze si vuole guardare un film o una serie. Le reti in chiaro sono le regine dei procedurali di lungo corso, spesso show integrati in ampi franchise e collegati tra di loro con crossover e spinoff. Una delle più movimentate è senz’altro Fbi: Most Wanted, cugina di Fbi e Fbi International che in patria è appannaggio del network statunitense Cbs e da noi è appena tornata su Italia 1 con la seconda metà della terza stagione. Quest’ultima ha visto la dipartita di Jess LaCroix, capo della Fugitive Task Force dell’Fbi ucciso da un latitante e interpretato dal Julian McMahon di Nip/Tuck. Al suo posto, Remy Scott, agente speciale supervisore dell’FBI del team che dà la caccia a pericolosi fuggitivi con le fattezze di Dylan McDermott. Scopriamo perché recuperare Fbi: Most Wanted, anche attraverso le parole dell’attore che abbiamo incontrato al recente Festival della Tv di Monte-carlo e il cui primissimo ruolo è stato accanto a “un attore italiano, un ragazzo minuto con i capelli da paggio”… ebbene sì, il suo debutto non accreditato è stato accanto a Nino d’Angelo in Lo scugnizzo di New York! Oggi è famoso per le partecipazioni televisive a The Practice – Professione avvocati, Dark Blue e American Horror Story e soprattutto a uno dei più terrificante cult della fantascienza dell’orrore, Hardware.
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di Lorenza Negri www.wired.it 2023-07-03 14:00:00 ,